giovedì 30 settembre 2010

Modello Classic: Portafoglio Ottobre


Ecco i portafogli per il mese di ottobre:

Portafoglio Top

Titolo
Industry
Paese
Mkt cap
Beta
FUCHS PETROLUB AG
Oil&Gas
GERMANY
1.911
0,87
ORION OYJ-CLASS B
Pharmaceuticals
FINLAND
2.089
0,41
RWE AG
Electric
GERMANY
27.798
0,85
KONINKLIJKE AHOLD NV
Food
NETHERLANDS
11.809
0,43
FRANCE TELECOM SA
Telecommunications
FRANCE
42.245
0,53
AKZO NOBEL
Chemicals
NETHERLANDS
10.618
1,15
BETER BED HOLDING NV
Retail
NETHERLANDS
400
0,63
TNT NV
Transportation
NETHERLANDS
7.374
0,97
MEDIASET SPA
Media
ITALY
6.142
0,75
RATIONAL AG
Home Furnishings
GERMANY
1.734
0,76



11.212
0,73










Portafoglio Worst

Titolo
Industry
Paese
Mkt cap
Beta
BULGARI SPA
Retail
ITALY
1.945
0,86
EADS NV
Aerospace/Defense
NETHERLANDS
15.215
1,01
REMY COINTREAU
Beverages
FRANCE
2.364
0,85
CIE GEN. DE GEOPHYSIQUE
Oil&Gas Services
FRANCE
2.423
1,93
SKY DEUTSCHLAND AG
Media
GERMANY
539
1,36
GEMINA SPA
Engineering&Construction
ITALY
778
1,36
ORPEA
Healthcare-Services
FRANCE
1.296
0,76
DIGITAL MULTIMEDIA TECH SPA
Telecommunications
ITALY
150
1,36
MORPHOSYS AG
Biotechnology
GERMANY
377
0,57
EDF ENERGIES NOUVELLES SA
Energy-Alternate Sources
FRANCE
2.222
0,84



2.731
1,09

Noterete una certa continuità rispetto al mese precedente, con 12 dei 20 titoli complessivi che vengono confermati ed 8 sostituzioni.
A fine ottobre ci ritroveremo per verificare i risultati.

Modello Classic: Performance Settembre

Secondo mese di vita del Modello Classic. Vediamo quindi come si sono comportati i portafogli in uno scenario di mercato completamente diverso da quello del mese precedente, caratterizzato da un certo ritorno della propensione al rischio (resta da vedersi quanto duraturo).

In questo contesto, come già dicevo un mese fa, sarebbe stato logico attendersi una prevalenza dei titoli altamente ciclici, con fondamentali traballanti, che sono stati bastonati nel mese precedente (vedi l’evidente sottoperformance in agosto del Portafoglio Worst), a discapito dei titoli e delle società più solide, che nel medesimo periodo avevano invece brillato (vedi l’overperformance del Portafoglio Top).
In realtà è andata solo in parte in questo modo.

  

Notiamo infatti che nel mese appena trascorso il Portafoglio Worst (che, lo ricordo, racchiude i titoli che il modello seleziona come “peggiori”) ha sì sovraperformato quello Top (che racchiude i titoli che il Modello seleziona come “migliori”) su base assoluta (+7,30% vs. +6,52%), ma la situazione si ribalta se teniamo conto della diversa rischiosità dei portafogli, ossia rettificando la performance in base al beta (+7,11% vs +8,03%).
Da segnalare, inoltre, come i 2 portafogli sottoperformino entrambi il benchamrk di mercato (+10,47%) la cui performance, lo ricordo, rappresenta la media semplice (non ponderata per la capitalizzazione) dei soli titoli europei considerati dal modello, al netto quindi dei filtri applicati (esclusione dei finanziari, delle micro cap, ecc.). Sottolineo come tale benchmark, che nel lungo periodo dovrebbe avere una performance allineata a quella dei principali indici azionari europei, abbia rappresentato nel mese appena trascorso un parametro di confronto particolarmente “challenging”, se consideriamo che, nel medesimo periodo, sia l’Eurostoxx 50 che l’Eurostoxx hanno registrato performance molto più contenute (rispettivamente +6.57% e  +6.99%).

Se allarghiamo il periodo di confronto ai 2 mesi di vita del Modello, la situazione cambia leggermente: il benchmark di mercato continua a sovraperformare entrambi i portafogli ma, su base risk adjusted, il Portafoglio Top risulta sostanzialmente allineato. Evidente, invece, la sottoperformance del Portafoglio Worst: il divario rispetto al Portafoglio Top è dell’8,48% (6,57% su base risk-adjusted). 



Per quanto due mesi non siano evidentemente un periodo di prova lontanamente sufficiente, questo elemento lascia ben sperare circa le potenzialità del Modello di selezione e dei criteri che gli stanno dietro, per i quali rimando agli interventi precedenti.