mercoledì 26 gennaio 2011

Modello Dynamic: Performance Gennaio 2011

Ed eccoci al Modello Dynamic, giunto al suo secondo mese di "vita".
Qui le cose sono andate ben diversamente.

Il mese di gennaio ha infatti mostrato una rotazione molto forte in termini settoriali (con le banche in evidente spolvero, dopo l'underperformance degli ultimi mesi del 2010), in termini geografici (con i periferici che chiudono parzialmente gli spread aperti nei confronti dei paesi core) e, soprattutto, per quanto riguarda gli stili di investimento. In particolare gli stili Momentum e Growth, che avevano dominato il 2010, subiscono un forte stop, mentre si risvegliano dopo mesi di torpore gli stili Value e Size (large vs small).

Qualcuno ha addiruttura rievocato il quant-crash di agosto 2007, quando molti hedge funds long-short o market neutral, che adottano spesso strategie di style picking, subirono perdite elevate proprio in concomitanza di una forte rotazione degli stili di investimento:
http://www.zerohedge.com/article/morgan-stanley-sees-recent-market-conditions-reminiscent-august-2007-quant-crash-dont-fight-

In effetti, in attesa di  analizzare le performance di gennaio degli hedge funds long-short focalizzati sul mercato europeo, possiamo già verificare come diversi fondi Ucits che adottano strategie simili abbiano subito perdite rilevanti nell'ultimo mese:

In questo contesto, anche il Modello Dynamic offre una performance deludente, con il Portafoglio Long che fa registrare una flessione dello 0.31%, contro il +1.12% del mercato ed il +3.58% del Portafoglio Short.


Andiamo invece ad analizzare la performance del Modello in questi 2 mesi:

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